giovedì 31 ottobre 2013

Un pane semplice per chi comincia col lievito madre

Come vi ho già detto in questo post, ho deciso di parlare di lievito madre e di come cominciare ad usarlo, perchè mi è stato gentilmente chiesto. Non sono un'esperta, ma lo uso, quindi continuo a dare qualche indicazione su come procedo con le ricette che eseguo io


Intanto comincio col far notare una cosa: molto spesso leggo di gente che dice che nel loro pane c'è un sentore di acidità. Questo può dipendere da molti fattori tecnici (dal LM un po' passato, a una cattiva lievitazione, etc...) che sarebbe complicato stare a spiegare :). In questa sede posso solo dirvi come ho risolto io.

         Quando parlo con mia madre e le chiedo come facevano il pane, lei mi dice che procedevano così:
  • Conservavano circa 150 gr di pasta dopo aver impastato e la tenevano in un mobile. - Mi hanno fatto notare che in questo passaggio sembra che si parli di pasta di riporto. Non è così, tanti anni fa si panificava col lievito madre - 

lunedì 28 ottobre 2013

Lievito madre... qualche indicazione...



Non sono certo la persona più adatta per dare lezioni sul lievito madre, ma lo uso e in questo blog ci sono diverse ricette che lo prevedono. Così qualche amica mi ha chiesto di pubblicare un post per avere qualche indicazione più precisa
         Vi ripropongo quindi questa disquisizione fatta alcuni anni fa. Devo dire che seguo ancora le stesse regole per il mantenimento del LM, cioè ... vado a occhio. Per vostra fortuna, la parte più interessante di questo post sono i link di rimando a persone molto più competenti di me ;D


Lo riconoscete? E' il pancarrè variegato che vedete qui. Bello vero? Io direi di si, anche se sono di parte... ovvio, l'ho fatto io, è una mia creazione ;))).
La particolarità di questa foto è che è stata fatta circa un mese dopo aver infornato questa bontà!!

       Ebbene si, questo pancarrè, fatto col lievito madre, ha resistito per più di un mese!!!

sabato 19 ottobre 2013

Che ci avrò fatto con questi 3 ingredienti?



Oggi la voglia di scrivere è poca quindi, se volete una ricetta precisa con dosi e metodo andate qui.
         Quando invece ho preparato queste graffe non avevo voglia di stare a misurare gli ingredienti perciò, come molto spesso succede, sono andata a occhio :)

Graffe a occhio

  • Prendete quindi gli ingredienti della foto qui sopra (lievito madre un pugno, non tutto il vaso), aggiungeteci un po' di zucchero, burro e buccia di limone grattugiata e impastate


cliccare sulle foto per ingrandirle
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  •  Dopo aver impastato vi ritroverete con una palla bitorzoluta come quella della prima foto qui sopra.
  • Fate quindi riposare l'impasto con una copertura a campana per almeno un ora.
  • Trascorsa l'ora manipolate ancora un po' la pasta e vedrete subito il cambiamento: la massa sarà molto più liscia e setosa.

cliccare sulle foto per ingrandirle
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  • Fate ora tante palline con l'impasto e mettetele a lievitare. (Come si vede dalla foto c'è un solo tarallo... avevo fatto il solito bastoncino e messo a lievitare. Ma non mi andava di perdere tempo a fare .. taralli... così ho deciso di lasciare le pallozzole che avrei allargato al momento di friggere. Ho fatto bene.) 
  • Coprire con delle buste di plastica o pellicola trasparente e far lievitare qualche ora. In questa occasione c'è voluto poco tempo, perchè le giornate erano ancora piuttosto calde. Nella seconda foto le palline hanno lievitato.

  • Mettete in padella olio d'oliva (o misto con quello di semi) e portate a temperatura
  • Prendete le pallozze una per volta, allargatele al centro con le mani e tuffatele nell'olio bollente. Si fa in un attimo.
  • Friggete tutti quanti i dolci e passate nello zucchero semolato, magari aromatizzato con della scorza di limone grattugiata



 Mangiatene in quantità perchè non si fanno tutti i giorni ;)))

Buon fine settimana!

lunedì 14 ottobre 2013

Aperitivo al Sedano





Queste foto sono state fatte in estate... una bevanda fresca e dissetante che va bene anche in inverno. Certo, di pomodori buoni non se ne trovano più, per le bruschette,  ma potrete accompagnare questo aperitivo con qualsiasi altra preparazione.



Aperitivo al sedano
una costa di sedano (niente foglie)
un limone pelato al vivo
3 o 4 cucchiai di zucchero
1/2 litro acqua (circa)
  • Frullare tutto e filtrare. Servire con abbondante ghiaccio ;)
  • Nel caso ci si voglia tirare ancora più su, aggiungere un po' di gin!



Facile, veloce e ottimo per darsi una scossa :D proprio quello che mi ci voleva!!
Con qualche fetta di pane e pomodoro il carico di vitamine è completato!

giovedì 10 ottobre 2013

Pasta al forno con pomodori e pecorino


Bello questo piatto, vero?
      Devo dire che è una delle mie ricette preferite, molto estiva e facile da preparare. Certo, l'estate è praticamente finita e trovare pomodori succulenti può essere piuttosto difficile... ma ho dimenticato di postarla nel periodo giusto e mi accingo a farlo ora, in una giornata di sole, dopo l'alluvione che ci ha colpiti in questi giorni...


 Pasta con Pomodori e Pecorino
  • Prendete 3 pomodori tondi e tagliateli a metà
  • Con un coltello fate 2 tagli a croce al cento in modo che si aprano un po'
  • Salateli e teneteli da parte

martedì 8 ottobre 2013

Un menù di pesce

      Credo di averlo detto in qualche altra occasione: il pesce lo mangio quando il pargolo non c'é... Lui non gradisce e non c'è verso di fargli cambiare idea. Per ora non insisto, sta proprio male, ne detesta il profumo... e siccome non è un bambino che fa capricci sul cibo, non voglio forzarlo.
      Ciò non toglie che io, quando posso, ne goda in abbondanza. D'altronde il pesce ha un unico difetto, è piuttosto costoso, ma è molto facile da cucinare se si scelgono i piatti giusti.


Quindi
  • Mettete in padella il solito olio, aglio e un po' di peperoncino
  • Fate rosolare e aggiungeteci un bel pugno (per una persona) di vongole veraci. Ricordatevi, però, che gli spaghetti dovranno già essere in cottura :)

martedì 1 ottobre 2013

Cheese Cake Veloce di Nigella


Non c'è niente da fare... la cheese cake è uno dei dolci più buoni in assoluto. Pieno e voluttuoso, spesso meglio farlo con pasta frolla o brisée. Il mio preferito con quark, quello tedesco, che sa tanto di yogurt, e che nulla ha a che fare con i similari italiani.
           Comunque sia è sempre buono... tranne per qualche variante troppo azzardata in cui si snatura l'essenza del dolce



Così, l'altro giorno, quando ho visto Nigella proporre in Tv questa versione ultra rapida del dolce, non ho resistito e l'ho provato immantinente! Che dire? Buonissimo! L'unico dubbio che ho avuto è stato su una non meglio identificata crema al limone (traduzione italiana), che lei metteva nell'impasto..... Poi non ho avuto dubbi e ho deciso che doveva trattarsi di lemon curd, l'aspetto era quello.
         Quindi, prima di provare questa ricetta, dovete preparare questo ottimo lemon curd, poi potrete procedere col dolce ;D

Cheese Cake di Nigella
Per la base
375 gr di digestive
 75 gr di burro

  • Tritare i 2 ingredienti e mettere in uno stampo con carta forno (la signora in Tv doveva avere uno stampo con fondo amovibile perché non ha preso particolari precauzioni per dover estrarre poi il dolce dalla teglia). Tenere in frigo.

Ripieno
400 gr di formaggio cremoso (io ho usato mascarpone perché quello avevo in casa :)
  2 (anche di più) cucchiai di Lemon Curd

  • Mescolare i 2 ingredienti, assaggiare e aggiungere lemon curd finché sarà di nostro gradimento :DDD



  •  Versare la crema di formaggio sui biscotti e tenere in frigo per qualche ora
  • Credo che si potrebbe aggiungere giusto un foglio di gelatina per compattare meglio la crema, ma va bene già così, non temete




  •  Vi dico ora che io ho fatto metà dose rispetto a quelle che sto scrivendo e che ha dato Nigella e quindi, come si vede da questa foto, ho usato come tortiera un pirex di circa 15 cm di diametro, ma forse meno.. Con rocambolesche acrobazie ho estratto il dolce aiutandomi con la carta forno (che avevo bagnato) e sistemato sul piatto. Devo dire che non ci sono stati disguidi particolari




  •  Qui ho posizionato i frutti di bosco, 2 cestini 2 che mi sono costati un occhio della testa!!!
  • A questo punto la signora della Tv aveva terminato il dolce; io volevo addolcire i frutti di bosco e ho usato questa gelatina di cotogne!



  • Ho sciolto 2 o 3 cucchiai di gelatina con 1 cucchiaio d'acqua, fatto raffreddare appena e completato questa meraviglia


Io ho trovato questo dolce notevole!!!
     Di un buono, ma di un buono... che non si può dire
Per non dire di quant'è facile... farete un figurone!


Felice giornata piovosa a tutti!