sabato 30 novembre 2013

Pan brioche alla Zucca



Qualche settimana fa mi hanno regalato una zucca meravigliosa!!! Oltre ad essere enorme si è rivelata buonissima. Un po' l'ho regalata, con un'altra parte ho fatto quintalidi questa zuppa..., ma la maggior parte l'ho usata per panificare... era particolarmente adatta!!
        Ho preparato questo pan brioche ispirandomi in giro sul web, ma alla fine ho fatto a modo mio. Le varianti sono troppe in un lievitato, c'era da considerare anche l'umidità della zucca... insomma, ho elaborato la ricetta in corso d'opera. Ho fatto questo pane 2 volte: la prima volte è venuto un po' troppo dolce, pur non avendo messo tanto zucchero... talmente che con quelle dosi ho pensato che si potessero fare direttamente delle brioche!!! La seconda volta la versione era più salata, per i miei gusti più buono, perchè aveva ugualmente la dolcezza di un pan brioche, ma senza quel zuccherino di troppo che lo rendeva praticamente un dolce.

 Pan Brioche alla Zucca
450/500 gr Farina 0
300 gr zucca
2 o 3 uova
Una presa di sale
1 cucchiaio di zucchero (3 cucchiai per la versione dolce con cui potrete farci anche delle brioche)
120 gr Lievito Madre (o 12 gr lievito di birra)
125 gr Burro (volevo metterne 100 gr, ma avevo il panetto da 125 e l'ho usato tutto ;)


Cuocere la zucca a vapore (io metto un setaccio su una pentola con acqua in ebolizione
Frullare la zucca e aggiungerla a tutti gli altri ingredienti.
Il burro va per ultimo


L'impasto è pronto. Tenere in frigo tutta la notte










Al mattino 2 ore fuori dal frigo.
Mettere nello stampo a lievitare

Faccio presente che, nel frattempo, il freddo è aumentato, quindi il riposo in frigo non si rende necessario. Si consiglia però di far lievitare tutta la notte fuori a temperatura ambiente, ma al mattino, al contrario, far riposare un paio d'ore in frigo in modo da dare consistenza all'impasto, poi formare il pane, far lievitare e infornare.
       Io cuocio a 160° per il tempo necessario.
Se il pane comincia a scurire, copro con carta forno bagnata.


Col salmone gravlax che adoro



Un'altra foto perchè mi piace troppo!!!

Buon fine settimana a tutti!!

giovedì 28 novembre 2013

Insalata di lenticchie


Post velocissimo per proporvi una ricetta semplice ma molto gustosa che Csaba condivise in televisione ;)
       Accompagnò quest'insalata a un piatto di carne... io l'ho rifatta per una cena veloce. Ve la consiglio. quando cuocete troppe lenticchie, ora sapete che farne con quelle che avanzano.

Insalata di Lenticchie
  • Fate un'emulsione con: olio, aceto, limone, senape in grani. Regolatevi a gusto e comunque non esagerate. La delicatezza è d'obbligo
  • Aggiungete cipolla rossa affettata e prezzemolo, di questi una bella quantità, ma regolatevi sempre col vostro gusto
  • Unite ora le lenticchie già lessate e mettete in padella a riscaldare: il tutto deve intiepidire
  • L'insalata tiepida è pronta


Io ho tenuto le lenticchie appena appena brodose e le ho mangiate a mo di minestrina, ma va bene che il tutto sia più asciutto, come una vera insalata.

Buona giornata!!!

P.S del 15/5/2017: questa ricetta si trova paro paro sul libro di Claudia Roden La cucina del mediooriente e del nord Africa quindi cara Csaba, potevi dirlo 😈

lunedì 25 novembre 2013

Pesce... al forno... con Patate


Non sapevo che nome dare a questa buonissima ricetta di Nigella... una delle sue ultime trovate!
      Vista in TV a fine estate, rifatta subito e pubblicata decisamente tardi, come tutti i miei ultimi post. Ma la voglia di star seduta al pc è davvero poca!! Non capisco come facciano gli schiavi del web a stare sempre incollati a questo schermo :D

Bon! Ecco dunque la ricetta, molto semplice e davvero buona.
   Dosi a occhio, regolatevi con la vostra fame

domenica 24 novembre 2013

Panini di Luvi

Luisa Ghetti è davvero una grande cuoca! Ogni cosa che fa ha un fascino particolare e già nel leggere la ricetta si può capire quanto la sua preparazione sia buona. 
         Io però non cucino più del necessario... in casa siamo solo 2 e gli sprechi non mi piacciono, perciò non riesco a provare tutte le cose che vorrei.... Poco male, la cucina in fondo è una necessità. Certo il piacere di una preparazione bella e buone deve esserci, ma credo che la parsimonia vada al primo posto in quest'epoca di sprechi!
         Comunque, una ricetta che potevo fare anch'io, l'ho trovata in questo bellissimo blog, e sono i panini da buffet che vado a descrivervi. Se passate da Luvi le informazioni saranno più precise ;)) 



Panini da buffet
1200 gr farina
  500 ml latte

lunedì 18 novembre 2013

Brindisi con Stollen


Da quando Marco ha pubblicato la ricetta del Quarkstollen su Coquinaria (ed è stato davvero un bel po' di tempo fa), questo dolce è entrato a pieno titolo fra i dolci tradizionali del Natale di casa mia.

       E' buonissimo e chiunque lo assaggi me lo chiede per l'anno successivo. Secondo la tradizione, lo stollen va preparato il giorno di S. Nicola e mangiato a partire dalla vigilia di Natale. Io quest'anno l'ho fatto prima per gustarlo al meglio fuori dal periodo natalizio, quando siamo saturi di dolci e di cibo e non apprezziamo le cose per quello che sono.

sabato 9 novembre 2013

Cheese cake al Burro di Arachidi


Questo dolce l'ho fatto un po' di tempo fa... ricetta di Nigella che, in estate e subito dopo, impazzava su Real Time ;) Che dire? Davvero molto buono!!! E tenete conto che, per dirlo io, ce ne vuole :)

          A me infatti piacciono solo le cheese cake tradizionali, quelle acidule e con frutti di bosco... non gradisco molto le varianti. Questo dolce, invece, è davvero molto buono, sembra quasi di mordere un cioccolatino... Infatti ho già deciso che la prossima volta lo farò in uno stampo quadrato e lo taglierò a cubotti. Una fetta, non grande come quella che vedete in foto, è decisamente troppa!!!!

Ho cambiato lievemente la ricetta in base a quello che avevo in casa

venerdì 1 novembre 2013

La notte di Ognissanti





Ultimamente non si fa che parlare di halloween. Niente da dire, ormai fa quasi parte dei nostri usi e, più i bambini imitano i loro coetanei americani, più quest'abitudine entra nelle nostre case.