venerdì 26 giugno 2015

Dolce 4/4 alle pesche

            Avrei ancora un po' di cose vecchiotte da pubblicare, ma questo dolce mi è piaciuto talmente tanto che è stato necessario farlo passare davanti agli altri senza ritegno!

            Avevo già fatto una cosa del genere anni fa, ma non mi era piaciuta tanto, infatti non l'avevo più preparata. Poi, qualche giorno fa, ecco che si presenta la solita bravissima Artemisia con un dolce identico a quello da me preparato ma che, secondo lei, era ottimo. Lo trovate qui ed è bellissimo, col rosso rubino delle ciliege. Dato il mio precedente flop, ho dovuto assolutamente riprovarlo e il giudizio, questa volta, èstato tutt 'altro ;)


mercoledì 24 giugno 2015

Cozze gratinate

Le cozze tarantine, si sa, sono considerate le migliori al mondo!  Agari qualche spagnolo potra risentirsi di quest'affermazione ma... così è ;) Fino a qualche tempo fa si diceva che il miglior modo per gustarle fosse quello di mangiarle crude. Ora non lo fa quasi più nessuno visto che, ogni tanto, qualcuno finisce in ospedale. Quello che vi propongo oggi è un modo che vi permette di mantenere intatto il profumo del mare e di tutelare la vostra salute  visto che le cozze vanno cotte!


lunedì 22 giugno 2015

Pan carré alla zucca

Lo ammetto, stavo guardando il blog e per poco non mi veniva il diabete! Le ultime ricette sono tutte dolci... ma come si fa!?!?
Il fatto è che questo inverno non ho postato quasi niente e cucinato ancora meno, giusto un  dolcino ogni tanto per qualche ricorrenza quindi, i dolci che sto pubblicando ora, sono quelli fatti qualche mese fa. Ma questa storia deve finire! I salati stanno arrivando e, anche quello di oggi  in effetti, lo è ;) Solo che, con lamarmellata di arance, sembra un dolce anche lui :D


Quest'anno ho usato la zucca più del solito e ci ho fatto spesso pane e pan brioche. In questa occasione ho preferito un pan carré... volevo evitare burro e uova e vedere se il risultato era accettabile. Ebbene, mi è piaciuto molto, quindi ve lo propongo.
La ricetta è molto simile a quella del pan brioche, solo che ho sostituito burro e uova con latte di soya... ma va bene anche l'acqua... fate voi

Pan Carré alla Zucca
500 g farina 0
250 g zucca cotta al vapore
sale
1 o 2 cucchiai di zucchero
un filo di olio d'oliva
latte di soia o acqua necessari
lievito di birra da 12 grammi in giù o lievito madre o pasta di riporto... scegliete in base a quello che preferite
  • Dopo aver cotto a vapore la zucca, frullatela con l'acqua o il latte di soia necessari
  • Mettete la farina in una ciotola capiente mescolata con lo zucchero e una manciata di sale
  • Fate la fontana e versateci al centro la zucca frullata
  • Aggiungete anche il lievito che avrete scelto, nel mio caso lievito madre, un pugno, o pasta di riporto o poco lievito di birra
  • Cominciate ad impastare, ma non sforzatevi di avere un risultato perfetto, tanto non ci sará. L'impasto è molto appiccicoso e non serve aggiungere farina
  • Fate riposare la pasta per un'ora almeno e arrotolatela. Ora si lavorerá bene e potrete rigirarla.
  • Far riposare in frigo per una notte
  • Al mattino tirate fuori dal frigo e portate a temperatura per 2 ore
  • Arrotolate, mettete nello stampo e fate lievitare coperto con busta di platica
  • Infornate a 150° per 30-45'. Lo so, loso... il tempo e le temperature di cottura sono strane, ma io ho trovato questo compromesso col mio forno...


Mangiate con quello che preferite, sia dolce, sia salato.

A noi è piaciuto molto, spero anche a voi ;)

domenica 21 giugno 2015

Kasekuchen

       Ho assaggiato questo dolce per la prima volta circa trent'anni fa, quando nessuno aveva mai sentito parlare di cheese cake e quando anche proporre la pastiera era un evento! Io vivo in Puglia e, ogni volta che arrivava Pasqua, mia madre preparava la pastiera (lei è mezza napoletana) e quando qualcuno la assaggiava, tutti erano curiosi di sapere come si facesse questo strano dolce col grano!



         Poi c'era zia Teresa, di cui vi ho parlato qui e qui che, dalla Germania, ci portava nuovi sapori! Un anno se ne venne con un formaggio mai sentito, il quark, e ci propose questo dolce. Io uscii di casa e lasciai lei e madre a pastrocchiare. Quando tornai chiesi a mia madre come fosse il nuovo dolce e lei mi disse che non le piaceva... figuriamoci!! Mia madre è molto tradizionalista, negli anni ho scoperto che lei ha un palato piuttosto banale, tutto ciò che è nuovo non le piace :)))

        Così andai in tavernetta e vidi circa 4 dolci negli stampi da pastiera che avevano un bellissimo aspetto! Assaggiai un pezzo dal dolce già tagliato e rimasi folgorata! Ma come si faceva a dire che quella prelibatezza non era buona!? e di quel meraviglioso gusto acidulo? Ne vogliamo parlare?
        

        Da allora ho mangiato kasekuchen solo quando mia zia veniva dalla Germania e portava il quark, cioè ogni 2 anni circa, poi niente per un bel po', finchè, qualche mese fa, vado alla Lidl e lo trovo!!! Si proprio lui, il formaggio dal gusto di yogurt, dalla consistenza strana e buonissimo!!! Ne ho fatto scorta e preparato 2 mega torte in pochi giorni. inutile usare phi... a o formaggi similari, non è la stessa cosa ;))



E ora eccovi la ricetta
Kasekuchen di zia Teresa
Per la frolla
200 g farina 00
100 burro
da 50 a 100 g di zucchero (dipende dai gusti)
  1 uovo
buccia di limone grattugiata 
  • Preparare la frolla come al solito e foderare una tortiera da 26 cm di diametro. Io faccio con le mani e lo strato dev'essere molto sottile, tanto che la frolla mi avanza sempre
  • tenere lo stampo con la frolla in frigo
  • E' preferibile che lo stampo abbia il cerchio amovibile. Il mio non ce l'ha, ma viene sempre bene.. sarà che ho preso la mano?
Ripieno
  1 kg di formaggio quarck
200 g di zucchero (anche 150)
125 gdi burro (si può omettere o diminuire la dose, ma se è inverno non fatelo! Il dolce sará molto più cremoso ;)
  4 uova
  2 cucchiai di semolino
  1 busta di budino pronto
buccia e succo di limone
  • Mescolate tutto insieme, non ci sono particolari accorgimenti. Certo, conviene incorporare lo zucchero e le polveri alle uova e poi aggiungere il formaggio, ma queste sono considerazioni a cui si giunge intuitivamente :D
  • Versare la crema di formaggio nello stampo con la frolla e infornare a 150°. Ci vorrà un ora di cottura e anche più
  • Il dolce in forno si solleva molto, non sempre, ma a cottura ultimata si abbassa
  • Far raffreddare in forno per almeno 2 ore e sfornare, ma si può tranquillamente aspettare. Devo dire però che, mentre le normali cheese cake sono più buone fredde, questo dolce lo preferisco decisamente tiepido!! Fate voi ;)



Qui l'ho servito con una salsa ai frutti di bosco, ma non ci sta bene, meglio nature!

Un' altra squisita versione si ottiene mettendo sulla frolla non ancora coperta di crema al formaggio, dell'uvetta o mele a pezzetti, fate un po' voi!

P.S: Le foto sono orrende, ma ormai le faccio solo col tablet, quindi l'estetica è andata a farsi benedire ;))

      Alla prossima e buona domenica!!


martedì 16 giugno 2015

Cheese Cake alla Robiola

Piccolo post, oggi, per un dolce buono e delicato. Anche questa una cheese cake di Laura Ravaioli, una di quelle che faccio da più tempo dopo la ricetta di mia zia che non ho ancora postato. Una sola foto per questa delizia... e meno male che l'ho fatta!




venerdì 5 giugno 2015

Un altro dolce germanico

Dedico questo dolce a un'amica, che ha provato molte delle cose presenti qua sul blog e non mi ha mai detto grazie per la ricetta. La incontro, mi dice che ha avuto tanti complimenti per un dolce buonissimo con frutta secca, e io capisco che è questo, non fosse altro per la glassa al mascarpone, che di certo lo distingue da altri ;). Quindi, cara amica, ti invito a provare anche questo dolce, molto buono, molto semplice ;))


State pensando che sono un po' acida? Può darsi... questo dolce di certo non lo è. Un' altra ricetta germanica della zia Teresa, di cui vi ho parlato qui. Come molte preparazioni tedesche, richiede l'uso del budino, nulla vi vieta di sostiture con crema pasticcera 



Pan di spagna
6 uova
200 g zucchero
200 g farina
1 cucchiaino raso di lievito
magari buccia di limone
Preparate il pan di spagna come al solito e versate il composto in uno stampo piuttosto alto da 26 cm. Cottura a 180°, anche meno, per i soliti 30 '

Crema
Budino preparato con 1/2litro di latte, quindi ci vorranno 2 buste, e lo zucchero necessario scritto sulle indicazioni

250 g di burro da aggiungere montato al budino freddo
200/250 g di mandorle tostate e tritate grossolanamente

Tagliate il pan di spagna in 3 parti e farcite ogni strato con la crema




Buonissimo e facile

P.S: lo so che è un dolce invernale, o quasi, ma negli ultimi mesi non ho pubblicato quasi niente sul blog e ho qualche arretrato..

 Abbiate pietà e buona giornata :))))

lunedì 1 giugno 2015

Fragole e gelato



        Poca voglia di cucinare e poca voglia di scrivere...
Ma per gratificarci basta poco
  • Fragole condite con zucchero, limone e foglie di menta. Non lesinate con gli insaporitori, le fragole non sanno di niente, al giorno d'oggi
  • Gelato alla crema fatto in casa
Buona giornata!