mercoledì 23 dicembre 2015

Pandoro di Rolando Morandin

         La voglia di scrivere post é poca, ma mi dispiaceva non pubblicare questa bellissima ricetta del maestro Morandin.

      L'ho preparato circa un mese fa e non è venuto con una bella cupola come avrei voluto, ma vi giuro!! Non è colpa mia... :)))
Il forno ormai è partito e devo stare attenta a quello che faccio;)




      Sembro una poveraccia che si sta giustificando per i suoi insuccessi culinari, vero? Ebbene, è proprio così :)))

      Comunque sia, questo pandoro è molto buono e, siccome non ho voglia di elaborare pensieri, vi consiglio di andare a leggere la ricetta da Teresa, che è stata molto precisa nella spiegazione, oppure da Michela, altrettanto brava.




     Se volete altre idee per il pandoro, andate qui e qui

Per oggi è tutto!

    Vi auguro un sereno Natale, alla prossima!

venerdì 18 dicembre 2015

Cioccolata per scaldarsi

     Piccolo post oggi, in realtá una nota per me....

   Avete presente quelle ricette ricche di ingredienti, dove si aggiunge sempre qualcosa pensando di ottenere un risultato o una ricetta migliore? Ebbene, a me non sono mai piaciute.

       Pensate, ad esempio, alla crema pasticcera. Ultimamente si usa farla con la panna aggiunta al latte, come se questa ne migliorase il sapore... A me non piace, é solo più grassa, non più buona




     Stessa cosa dicasi per la cioccolata calda. La facciamo col latte, ma ho sempre pensato che questo ne coprisse il sapore. Così mi sono decisa e ne ho preprato una versione con semplice acqua!

       Sembra una stupidaggine, ma volevo un sapore puro, forte! Così ho adattato questa ricetta per cioccolata calda, sostituendo al latte, l'acqua e usando un cioccolato al 90 % di cacao.




      Sono stata contenta, ho fatto un'ottima scelta!
Dovevo accompagnare questo pain d'epices e mi serviva un gusto netto :))))

       Io e la mia amica abbiamo gradito molto e voi tutti vi aspetto per il prossimo post, se continuerò a sctivere... ;)

lunedì 14 dicembre 2015

Nadalin


         Sfogliando Gli Aristopiatti, il bel libro di Lydia e Giovanna, mi sono imbattuta nella ricetta del Nadalin, dolce tipico natalizio progenitore del pandoro. La ricetta è di Roberto Potito e la trovate qui.

       Rispetto al pandoro, é più che altro un pan dolce, buono e profumato assolutamente da provare!
Io l'ho provato diversi anni fa e pubblicato nel vecchio blog. Ora ve lo ripropongo in quella versione in cui sostituii il lievito di birra col lievito madre, ma mi riprometto di provarlo nella versione originale di Roberto che vi consiglio di andare a leggere ;) Per ora gustatevi questo assaggio e non fate caso alle cose scritte (ad esempio al fatto che scrivo il giorno di capodanno, cosa che non è).. il post è vecchio e ho voluto lasciarlo intatto ;)))




Non pensavo di pubblicare un post proprio il giorno di Capodanno, dopo aver fatto notte e gozzovigliato! Non che in programma avessi chissà quali progetti... ma un giorno di pausa me lo sarei preso!

Invece il mio piccolo mostro si è ammalato e così il 31 dicembre è stata una giornata come tante e, come in tante altre giornata, ho pasticciato un po'. Essendo questo un dolce tipico delle feste natalizie, mi appresto a pubblicarlo, altrimenti nessuno avrà più voglia di sentirne parlare ;)

La ricetta è di Roberto Potito e questo dolce è ottimo e profumato. La mia unica variante è che ho usato il lievito madre.




Nadalin
500 g farina bianca 00
50 g farina di mandorle
150 g zucchero
4 uova di normale grandezza
60 g anice
150 g lievito madre
5 g zucchero vanigliato
5 g sale
170 g burro
40 gr pinoli
zucchero a velo per decorare

Ho messo tutto nell'impastatrice, tranne il burro, finchè l'impasto ha preso forma e alla fine ho aggiunto il burro. Per i pinoli dovrete aspettare. Messo a lievitare tutta la notte e ancora la pasta non era cresciuta, lo stesso fino al primo pomeriggio. Sotto si vedevano bolle e segni di fermentazione, ma l'impasto non aveva lievitato più di tanto. Siccome Roberto già aveva scritto che è normale che sia così, non mi sono preoccupata. Ho messo nello stampo a stella, tenuto in forno tiepido per un'oretta, cosparso di pinoli (pochi, purtroppo) e acceso a 170° . Il dolce in forno ha più che raddoppiato!!!


Questo dolce è molto buono e profumato e l'aroma delle mandorle lega benissimo con quello dell'anice. Io ho usato Sambuca. Come si può vedere dalle foto è un dolce piuttosto compatto, ma davvero gradevole! Certo, forse non proprio adatto per un fine pasto ;)))
Ancora grazie a Roberto e alle sue meraviglie! Se avete dubbi vi conviene passare da lui e leggere le sue spiegazioni molto più dettagliate delle mie.


Altra novità!! Oggi mi sono buttata a inserire foto extra large! Abbiate pietà, Un momento di narcisismo ;) ancora tanti auguri a tutti e alla prossima!!!!!

venerdì 11 dicembre 2015

Riso al Latte e frutti di bosco



     Avete per caso comprato il numero di Dicembre di A Tavola?

Nooo..oooo?!?!

      Peccato, vi siete perse un bel giornale di cucina! Dolci di Natale dal mondo, panettoni, pranzi tipici... e infine il mega articolo di Annalena De Bortoli sulla cucina natalizia dei Paesi Nordici.