domenica 5 novembre 2017

La Prima Brioche


     Mi è semore piaciuto cucinare, osservare mia madre, cercare di ripetere quello che lei faceva e cercare di farlo da sola.  A circa 15 anni ho prodotto le mie prime crepes, chiusa in cucina, senza nessuno che mi consigliasse e intenta a non combinare pasticci 😀

       La passione per le brioches è arrivata subito dopo e con essa i primi mal riusciti esperimenti: non riuscivo a capire i tempi di lievitazione! Con questi panini ho iniziato a ingranare, ma dovevo ancora perfezionarmi.

 

La svolta ė arrivata tra i 20 e i 25 anni fa, quando frequentavo ancora l'Universitá e per distrarmi compravo giornali di cucina 😀😀. In un numero fantastico di Sale e Pepe c'era una lezione per preparare brioches, cornetti e girelle partendo da un impasto base! Ero entusiasta e cominciai ad applicarmi 😉

 


La svolta arrivò tra il 2002 e il 2003, quando mi iscrissi al forum de La cucina Italiana. La ricetta delle brioches di Elisabetta Cuomo era praticamente uguale a questa, ma lei spiegava così bene e io finalmente imparai 💖💖💖 Sempre grazie a lei e a Roberto Potito! Ricette molto simili a questa le trovate dappertutto e ognuno dice di averla inventata lui! Questa cosa mi fa molto ridere 😂😂😂, è semplicemente una ricetta di base, che viene bene e dæ soddisfazione, eccola!


Pasta Brioche
500 g farina 0
 2 uova
100 g zucchero
100 g burro
 20 g lievito di birra (anche 10 o 5, o 120 circa di lievito madre)
Latte necessario

  • Si tratta semplicemente di impastare e far lievitare. Meno lievito mettete e meglio è. Se la pasta lievita in frigo tanto di guadagnato!
  • Fate le forme che volete, fate lievitare e infornate
Nel pan brioche che vedete qui sopra ho sostituito metá quantitá di burro con olio di oliva ed eliminato un po'di zucchero per avere u  risultato più rustico.





Quelli qui sotto sono invece dei krapfen quadrati! Ehhh...si, non avevo di oirlare e arrotolare così ho steso un rettangolo e tagliato in 16 pezzi 😉



Buon Appetito e alla prossima!

6 commenti:

  1. sicuri sia così semplice? i lievitati importanti non sono il mio forte!!!

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  2. Grazie per la citazione..La ricetta mi fu data da una cugina che lavorava in una pasticceria,ma non mi spiego' la ricetta passo passo..Mi disse solo che lei non era addetta alla lavorazione,ma solo che l'impasto doveva diventare essere lavorato parecchio.Dopo diversi insuccessi,mi applicai molto e capii meglio la consistenza della pasta..Col tempo ho usato la tecnica delle pieghe ottenendo una brioche perfetta.

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    1. Grazie al tuo lavoro ho imparato anch'io 😉 e poi a quei tempi nessuno ci svelava segreti, andavamo a tentativi e areivavamo a soluzioni soddisfacenti. Ora è tutto spiattellato e più chiaro, ma nin so se lo preferisco..

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  3. Bello.rileggere questo mio commento! Non lo ricordavo! Grazie ancora!

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