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venerdì 9 novembre 2012

Syllabub..... 2 versioni




Qualche mese fa ho comprato il libro English Pudding di Stefano Arturi. Sulle prime sono rimasta un po' delusa: un libretto piuttosto piccolo e senza neanche una foto!!! In realtà, a furia di leggerlo, sono rimasta molto colpita... le ricette sono belle e particolari e, soprattutto, sono raccontate. Dalle basi, alle creme, ai gelati, ai pudding veri e propri, alle charlotte.. scoprirete un mondo fatato in cui si ripercorre la storia d'Inghilterra (bè no, non esageriamo ;))) attraverso i dolci!!! Ogni ricetta ha una storia, aneddoti legati ad essa ed è un piacere sfogliare quel libro.



In estate avevo abbandonato quel libello insieme alla mia voglia di cucinare finchè, in una giornata di navigazione forsennata tra i blog, mi sono imbattuta proprio nel blog di Stefano Arturi e mi sono riavvicinata alla sua cucina. Ho ripreso il libretto fra le mani e ho deciso di cominciare a provare. E cosa meglio di un syllabub? dolce semplicissimo altre volte provato e mai gradito? Ma questa volta l'ho gradito... ohhh si che l'ho gradito...!!!!

Syllabub di Stefano Arturi  1a versione
120 ml di vino bianco profumato (io chardonnay)
2 cucchiai di brandy
70 gr di zucchero
succo di 1/2 limone
buccia di 1/2 limone e 1/2 arancia
1 rametto di rosmarino
una grattatina di noce moscata o cannella
300 ml di panna fresca


Mettere tutti gli ingredienti, tranne la panna, in una coppa o tazza, coprire e lasciar riposare in frigo per 24h



Trascorse le 24h filtrare il liquido e aggiungere, montando con una frusta, la panna. Continuare a montare finchè la panna sarà bella solida.




Visto che meraviglia?
Mettere nelle coppette e far riposare ancora in frigo prima di servire.
Insieme ci andrebbero dei biscotti alle mandorle.. io avevo solo madeleines...




Stefano Arturi scrive nel suo libro che, diversi anni fa, la presenza di alcool in questa preparazione era maggiore e, anzichè avere un prodotto denso e cremoso, si otteneva una specie di beverone (termine mio) in cui la parte grassa si separava dal liquido in una sorta di mangia e bevi da delirio (termine ancora mio). Ho cercato di riprodurre anche questo prodotto facendo di testa mia


Syllabub 2a versione
100 ml di panna
100 ml di parti alcooliche così divise
  • 80 ml di vino dolce
  • 20 ml tra brandy e succo di limone
Ho omesso gli aromi perchè era solo una prova e ho fatto al volo

Ho versato direttamente i liquidi nel barattolo della panna e agitato per un po', quindi in frigo. Ogni tanto andavo ad agitare nuovamente per ottenere la crema.

Questo il risultato. Buonissimo!!!




Devo dire che questa versione, per molti aspetti, è anche più intrigante: si beve come un cocktail ed è gradevolissimo e fresco essendo più liquido. Almeno in questi giorni di "ancora" grande caldo lo trovo più piacevole. La versione precedente mi sembra un vero toccasana per le giornate di freddo invernale.



Ho usato questo vino.
Un buonissimo chardonnay pugliese biologico.
Buona domenica a tutti!!

5 commenti:

  1. Ma bentornata!!! :-)
    Il syllabub lo adoro, lo realizzo con una ricetta di Nigella...ora proverò anche la tua versione!

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    Risposte
    1. grazie per l'accoglienza stefania!!!
      La ricetta di Nigella è forse quella con l'amaretto?

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  2. Ciao Giulia!!! Che gran golosità!!!!
    Felice serata e un bacio grande!!!! :)

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  3. Che buono, sicuramente in entrambe le versioni, mi tenta molto...buona settimana...

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