Ieri sera, girovagando fra i tanti canali della TV italiana, mi sono imbattuta in un documentario molto interessante su questo prolifico artista norvegese. Non ne conoscevo la vita e mi ha interessata molto. La perdita della madre a 5 anni e dopo qualche anno della sorella, ne hanno definito il carattere ombroso, insieme alla perenne tristezza del padre. La pittura, ma anche la scrittura, diventano il rifugio alle sue angosce e alle sue malattie.
Per saperne di più sulla sua vita vi consiglio di guardare qui. A me ha colpito molto vedere come le sue opere siano state la terapia ai suoi mali, ai suoi amori, alla sua disperazione. Tutto ciò che gli passava per la testa è stato traslato in pittura e scrittura, facendone, forse, l'autore più prolifico di tutti i tempi. Inutile scrivere altro. Il documentario l'ho visto su RAI 5 e di solito li ripropongono altre volte.
Per avere un'idea della sua opera, invece, date un'occhiata qui. Ricordo però che il documentario era molto bello perchè si potevano vedere gli schizzi e i disegni riportati sui molti diari dell'artista.
Suggestivo.
grazie del suggerimento è una figura di grande fascino, i veri artisti hanno questa grande dote
RispondiEliminaMi piace Munch... Ho visto "L'Urlo" a Vienna. E' emozionante! Grazie, hai condiviso qualcosa di molto interessante.
RispondiEliminaHo ammirato le sue opere al Munch Museo e al Museo Nazionale di Oslo nel 2013 in occasione dei festeggiamenti x i 150 anni dalla sua nascita. Mi sono piaciute tutte, ma la Madonna è la mia preferita! Peccato che qui non arrivi Rai5..
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