La cottura dei fichi che avrebbe portato al vincotto è uno dei ricordi più vividi che ho dell'infanzia. Finita l'estate, questo meraviglioso frutto cominciava ad appassire sugli alberi, a cadere in terra... non era più adatto per essere mangiato ma non veniva di certa sprecato. Se ne facevano meravigliosi fichi secchi ripieni di mandorle o un nettare dolce e profumato che avrebbe ricoperto, in inverno, le tipiche cartellate o la neve bianca e candida che cadeva di rado nel nostro caldo paese.
Per fortuna c'é ancora chi, in campagna, produce questo nettare profumato e quindi, ogni anno, ne faccio scorta.
Quest'anno ha piovuto molto e gli ultimi fichi che ho comprato erano belli fuori e strani dentro. Erano circa 3 kg e l'istinto mi ha detto di tuffarli in pentola!
Vincotto
- Mettere i fichi in una pentola capiente e far bollire per una mezz'ora. Schiacciarli mentre cuociono
- Far raffreddare un pochetto la poltiglia e strizzarla passandola da un telo di cotone
- Ne ricaverete un liquido opaco che farete cuocere finché si ridurrá di parecchio
Eccolo qui... nero, bellissimo.. ma decisamente poco :)))))
Molto interessante, sai che non lo conoscevo?
RispondiEliminache invidia, ne solo immagino il sapore beh di rimane poco ma si concentra il sapore
RispondiEliminaChe buono il vincotto di fichi! E che profumo!!!
RispondiEliminaBaci cara Giulia! ;)