Una vecchia foto per una grande ricetta
Un dolce nordico, ormai entrato a far parte della vita di una meridionale convinta. Un modo per ricordare un caro amico.
Non ho mai fatto nuove foto a questo dolce, non ne ho voglia, è talmente buono che tutti i vari fronzoli non aggiungerebbero niente.
Qui il link originale, con qualche notizia storica sul dolce.
Non c'è molto da aggiungere, il dolce è buonissimo, si prepara a San Nicola (6 dicembre) per essere consumato a Natale
Riporto fedelmente la versione di Marco. Non preoccupatevi se non ci sono grandi spiegazioni, va tutto mescolato insieme ;)
Quarkstollen di Marco
farina 500 g
bustina di lievito chimico 1
zucchero 175 g
bustina di zucchero van. 1sale qb
fiala di essenza di mandorle 1
rum 5 cucchiaicardamomo in polvere 1 cucchiaio
uova grandi 2
burro 180 g
ricotta magra 250 g
uva passa 250 (zibibbo)
uva passa 125 (corinto)
mandorle tritate 150 g
cedrini 100 g
Per completare
burro fuso 100 gzucchero a velo 150 g
Preparazione
Se non trovate l' uva di corinto, pazienza, usate 375 g di uva passa. Ammollatela nel rum, dopodiché mescolate tutti gli ingredienti esclusi gli ultimi 2. Fate una specie di pagnotta di forma ovale e disponetela sulla carta da forno. Col matterello praticate un avvallamento per il lungo (non so perché, ma è obbligatorio).
Cuocete un' ora a 180 gradi in forno preriscaldato. Sfornate e spennellate bene col burro fuso usandolo tutto, dopodiché spolverate con tutto lo zucchero a velo. Lasciate che si raffreddi, poi avvolgete in carta di alluminio e lasciate riposare al fresco fino a natale. I tedeschi lo mettono sul davanzale.
Alla prossima!!
Non ho mai fatto nuove foto a questo dolce, non ne ho voglia, è talmente buono che tutti i vari fronzoli non aggiungerebbero niente.
Qui il link originale, con qualche notizia storica sul dolce.
Non c'è molto da aggiungere, il dolce è buonissimo, si prepara a San Nicola (6 dicembre) per essere consumato a Natale
Riporto fedelmente la versione di Marco. Non preoccupatevi se non ci sono grandi spiegazioni, va tutto mescolato insieme ;)
Quarkstollen di Marco
farina 500 g
bustina di lievito chimico 1
zucchero 175 g
bustina di zucchero van. 1sale qb
fiala di essenza di mandorle 1
rum 5 cucchiaicardamomo in polvere 1 cucchiaio
uova grandi 2
burro 180 g
ricotta magra 250 g
uva passa 250 (zibibbo)
uva passa 125 (corinto)
mandorle tritate 150 g
cedrini 100 g
Per completare
burro fuso 100 gzucchero a velo 150 g
Preparazione
Se non trovate l' uva di corinto, pazienza, usate 375 g di uva passa. Ammollatela nel rum, dopodiché mescolate tutti gli ingredienti esclusi gli ultimi 2. Fate una specie di pagnotta di forma ovale e disponetela sulla carta da forno. Col matterello praticate un avvallamento per il lungo (non so perché, ma è obbligatorio).
Cuocete un' ora a 180 gradi in forno preriscaldato. Sfornate e spennellate bene col burro fuso usandolo tutto, dopodiché spolverate con tutto lo zucchero a velo. Lasciate che si raffreddi, poi avvolgete in carta di alluminio e lasciate riposare al fresco fino a natale. I tedeschi lo mettono sul davanzale.
Alla prossima!!
conosco questo dolce e mi piace ma non immaginavo fosse così facile da fare!
RispondiEliminaGli ingredienti perfetti per renderlo squisito!
RispondiEliminaGrazie per la ricetta nordica e buona giornata!
Rico Stollen me gusta se parece mucho al pan de pascua chileno,te ha quedado estupendo,abrazos y abrazos.
RispondiEliminaahahahah se lo metto sul davanzale, stai tranquilla che per Natale trovo solo le briciole! Fra gatti, uccelli e ahimé anche qualche topolino, sono loro che fanno festa!
RispondiEliminaE' una bella ricetta facile da fare, ora me la stampo!
Grazie!
ma sai che non conosco affatto questo dolce? è facile, ma deve proprio riposare fino a Natale?
RispondiEliminaottimo! Ne ho già una versione ed era ora di cambiare. Questa tua mi sembra molto golosa... non so se arriverà a natale! Ciao, buona serata
RispondiEliminaparticolare il fatto di irrorarlo di burro...non conoscevo questo dolce ma deve essere una delizia! Mi fa piacere ci siamo ritrovate e che tu abbia notato un miglioramento nelle foto...ho cercato di curarle di più e ho cambiato macchina fotografica! baciotti!
RispondiEliminaLucy, si, è proprio facile!!!
RispondiEliminaCuoredi sedano: grazie a te per la compagnia!
Rosita è vero, conosco il pan di Pasqua!
ely hai ragione!!! be, tienilo in qualsiasi altro posto fresco ;D
faustidda, guarda che voglio anche la tua versione!
kà, provalo e mi ringrazierai. Per i complimenti te li sei tutti meritati, ho visto miglioramenti notevoli!!
ho avuto la fortuna e l'onore di conoscere Marco appena in tempo prima che ci lasciasse. Ho un ricordo bellissimo del nostro pranzo a Chioggia(c'è il reportage nel mio blog), mi manca la sua ironia e il suo modo sanguigno me sempre corretto di affrontare qualunque discussione, ricordarlo con questo suo cavallo di battaglia me l'ha fatto ricordare, grazie Giulia!Buon we, un abbraccio..
RispondiEliminaNon l'ho mai fatto ma è da un bel po' che ho voglia di provarlo! :)
RispondiEliminaConobbi marco cansado a Rimini in un raduno dei coquinari,bella persona e ottimo cuoco. Peccato ci abbia lasciato....ottimo questo stollen..
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