Di mia zia Teresa vi ho già parlato in questi post. A me sembrava una cuoca eccezionale e forse lo era... In realtà quando lei veniva a casa portando le sue novità dalla Germania, la diversità di sapori si faceva sentire.
Credo che, quando ero bambina, gli unici dolci che si mangiavano in casa erano quelli alle mandorle e, per i compleanni, pan di spagna con crema. Quindi le ricette della zia, con le sue torte e questi panini erano una vera novità!
Questi panini sono fatti di una pasta btioche poco dolce e cotti in maniera particolare. Ecco la ricetta
Panini al Vapore. Vi do la ricetta della zia e come preferisco farli io, sempre su sua indicazione
500 g farina 0 o 00
3 uova
Da 30 a 70 g di zucchero
70 g burro
25 lievito di birra (meglio 12)
100 ml latte, ma anche di più
- Impastate il tutto come meglio credete. Non è un lavoro di alta pasticcetia, non tormentatevi ;)
- Per la quantità di lievitoregolatevi con l'esperienza, potete usare pasta madre.. fate come credete. Tenete conto, però, che questa è una preparazione valida solo se le lasciate la sua caratteristica di essere sbrigativa, quindi non affannatevi più del necessario
- Formate i panini e fate lievitare
Per la cottura
Latte o acqua
Sale o zucchero
Un pezzo di zucchero
- Mia zia, la prima bolta che preparò questi panini, sciolse in padella il burro con un po' di acqua e un pizzicotto di sale
- Poi ci mise dentri i panini già lievitati e coprì con coperchio. Lasciate uno spiraglio aperto, perchè parte del vapore deve uscire ;)
- Dopo dieci minuti erano belli gonfi e pronti da mangiare!
- Potete accompagnarli con qualcosa di dolce o salato.. a me piacciono così, a mo' di brioche
- Devo dire, però, che la crosticina salata alla base non mi piacque e così la zia mi suggerì di sostituire il sale con lo zucchero e l'acqua con latte.
Con quella quantitá di impasto ci ho fatto solo 4 panini (anche perché mangiati freddi non sono più buoni) e col restante impasto questo pan brioche ;)
Buon appetito!
Buon appetito!
Tua zia ti ha proprio coccolata.Io mi sono incuriosita e credo che tenero l'avventura, poi ti dico se anche con le farine senza glutine si riesce a farli. Domanda: rimangono appiccicosi in superficie? Sei sempre una fonte di sorprese.
RispondiEliminaCiao
Tra monti, mari egravine
Stefania, rimangono appiccicaticci alla base, ma èquello il bello ;)
RispondiEliminaChe belli cicciosi questi panini. Gli unici panini che conosco l vapore sono i manotu cinesi. Questi che sono tipo brioche mi mancano :) devono essere particolarissimi :)
RispondiEliminaSi Paola, diversi dai cinesi ;)
EliminaGiulia sono venuta a leggere la ricetta. Credevo non fossero dolci e mi incuriosiscono sempre più. Grazie
RispondiEliminaMi hanno fatto ricordare quelli che in Austria chiamano
RispondiElimina" Germknoedel " = gnocchi lievitati. Sono dei grossi
gnocchi con lievito, ripieni, dolci, che vegono cotti in
acqua bollente e serviti con burro fuso e semi di
papavero, come dessert.
Sono ottimi, è tanto che mi riprometto di farli...
I tuoi panini devono essere ottimi parenti stretti
Ora sei tu ad incuriosirmi Daniela! Fai questi gnocchi che li voglio vedere ;)))
RispondiEliminaDevo trovare l'occasione...ma DEVO farli...
EliminaMa sai che anni fà vidi in giro per la rete dei panini cotti nel latte e ho passato un sacco di tempo a cercare di ritrovarli senza riuscirci... fino ad ora!
RispondiEliminaChe mito di donna, che sei.. grazie!
Stasera non ce la faccio ma magari domani sera riesco a trovare il tempo. Chissà come vengono senza glutine!!!!
Ah.. ovviamente rimangono chiari, sopra, vero?
C'è un accorgimento particolare per capire che son cotti?
Nessun accorgimento particolare Angela, i 10 minuti e qualcosa in più sono il tempo giusto.. certo, basta non farli rroppo grossi ;)
RispondiEliminali ho mangiati ma non li avevo mai visti fare, grande come sempre :-)))
RispondiEliminaNon esagerare.. mi arrangio :)))
EliminaChe bella ricetta Giulia! Ho preparato molte volte i panini al vapore ma mai visto una cottura così. Da provare!
RispondiEliminaBene, ti tocca fare questi ;)
EliminaMI piace molto lo stile che adotti per spiegare la ricetta..
RispondiEliminaMolto semplice, chiaro e alla portata di tutti anche per i meno esperti..
E mi piacciono molto questi panini così particolari.
Penso di preparali alla prima occasione!
Baci
Grazie, troppo gentile ;)
EliminaEccoli qui, mi ero completamente dimenticata che li avevi pubblicati anche tu! Sono piaciuti moltissimo anche a me con la crosticina zuccherata, salata devo ancora provare! Buona domenica cara Giulia
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