Oggi vi propongo un'altra ricetta di questo chef fantasioso 😀 Mi piace perché la sua è una rivisitazione moderna di ricette mediorientali e perché la sua cucina é prevalentemente vegetariana: anche quando cucina carne, le verdure sono molto presenti!
Per queste catote arrosto ci vorrebbero carote di diversi colori. Io non ne avevo e ho usato solo le comuni arancioni. Vi avverto che hanno un gusto particolare, dolciastro, che potrebbe non piacere, come é successo con mio figlio, quindi fatele se conkscete bene i vostri commensali 😉
1 cucchiaio di semi di sesamo
1 cucchiaio di melassa di melograno (non saprei dove trovarla e ho usato melassa normale)
1 cucchiaino di miele
4 generosi cucchiai di Olio extravergine
mezzo cucchiaino di semi di cumino pestati
una manciata di prezzemolo tritato grossolanamente
sale in fiocchi
pepe nero macinato fresco
Sbucciate e private le carote della parte verde lasciando il picciolo. Lavatele sotto acqua corrente. (nb quelle viola macchiano moltissimo - siete avvisati)
In una ciotola versate la melassa, il miele, l'olio, i semi di cumino e sbattete bene con una forchetta fino ad ottenere una vinaigrette.
Mettete le carote in una teglia, cospargetele della salsa preparata e con le mani massaggiatele in modo che vengano cosparse completamente.
Adesso salate e pepate generosamente, quindi distribuite i semi di sesamo sulle carote quindi infornate e cuocete per c.ca 30 minuti a 180 ° o fino a quando le carote non cominceranno ad essere dorate.
Una volta cotte, cospargetele di nocciole e prezzemolo e servite immediatamente
Per queste catote arrosto ci vorrebbero carote di diversi colori. Io non ne avevo e ho usato solo le comuni arancioni. Vi avverto che hanno un gusto particolare, dolciastro, che potrebbe non piacere, come é successo con mio figlio, quindi fatele se conkscete bene i vostri commensali 😉
Carote arrosto di Ottolenghi. Io ho fatto mezza dose
Mi sono attenuta al testo di Patrizia, cambiandolo dove ho apportato modifiche. Lei è stat molto chiara e la ringrazio 💖 Qui il suo post con foto bellissime e vari passaggi
1 kg di carote di diverso genere, viola, arancio, possibilmente novelle (io ho usato solo le arancioni)
50 g di nocciole tostate e tritate grossolanamente1 cucchiaio di semi di sesamo
1 cucchiaio di melassa di melograno (non saprei dove trovarla e ho usato melassa normale)
1 cucchiaino di miele
4 generosi cucchiai di Olio extravergine
mezzo cucchiaino di semi di cumino pestati
una manciata di prezzemolo tritato grossolanamente
sale in fiocchi
pepe nero macinato fresco
Mica male Ottolenghi, come valorizzare le carote, grande ricetta, la melassa di melograno la trovi nei negozi etnici mediorientale assomiglia un po' all'aceto balsamico caramellato
RispondiEliminaGrazie per questa dritta Gunther, ma qui niente negozimediorientali 😯
EliminaNon sapevo avessi un figlio XD
RispondiEliminaCooomunque, secondo me sono buonissime. Il medioriente dopotutto mi fa pensare sempre a qualcosa di dolciastro...^^
Moz-
Si Miki, figlio adolescente mannaggia a lui! La cucina mediorientale é squisita, concordo 😉
EliminaAdoro Ottolenghi e tutto quello che prepara. Credo che sarebbe l'unico chef a cui mi affiderei a occhi chiusi :) Mi piace il suo modo di interpretare la cucina e il fatto che sappia creare dei nuovi sapori, da pochi, comuni, ingredienti. Queste carote me le sono preparate varie volte. Sono squisite :)
RispondiEliminaSono abbastanza d'accordo Paola, ma non ti nego che alcune cose le trovo eccessive. Se poi preparo la versione di un piatto che di solito individuo in Claudia Roden, la preferisco 😉
EliminaGià l'immagine fa venire l'acquolina in bocca.
RispondiEliminaGrazie Giulia.
Grazie a te 😉
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