martedì 12 febbraio 2019

Kouglof, completiamo il discorso


La ricetta di questo dolce è già presente su questo blog e la trovate QUI. Poiché l'ho trovato molto buono, nel periodo natalizio l'ho preparato 2 volte. In questo post vi racconto alcune piccole differenze che ho apportato in questa seconda versione 😉



Intanto nelle foto sopra potete vedere il lievitino pronto e fermentato e l'uvetta in ammollo da un giorno 😀


Dunque, dicevo... La prima modifica consiste nell'aver sostituito i 300 ml di latte con 200 di panna più 100 di acqua. Volevo consumare la panna e l'ho diluita con acqua anziché latte per non appesantire troppo l'impasto



Inoltre, guardando bene la ricetta originale, mi sono accorta che lo chef Bruno Albouze preparava con quell'impasto un solo dolce anziché 2 come io avevo erroneamente intuito😲😲😲 e così questa seconda volta ho proceduto allo stesso modo





Credo che il dolce avrebbe dovuto lievitare molto di più perché mi aspettavo un cuscino alla base che in realtà non si è formato 😔😔. Eppure la lievitazione nello stampo é andata molto bene.... Comunque sia, al momento dell'inizio si è notevolmente gonfiato anche se dalle foto non si evince.



In conclusione, potete fare tranquillamente 2 dolci perché mi sembra che in quel modo abbia ottenuto maggior sofficità 😁


Ed eccolo servito con lo Zabaione che trovate QUI. Felice giornata,!!

4 commenti:

  1. Mi sembra evidente che il dolce sia più buono. Hai fatto benissimo a sostituire il latte con la panna.
    Cia Giulia.

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  2. Cazzarola, ottimo poi con lo zabaione! Mi hai riportato a Natale con due foto, mannaggia a te *___*

    Moz-

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  3. un dolce che conosco bene ma che non ho mai fatto, adesso però vorrei provare !

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