Ebbene si, dopo averla vista da Alessandra, questa torta l'hanno rifatta in molti! E come non farsi coinvolgere? Te la mostrano ovunque, dicono che é squisita, che chiunque si é leccato le dita..... ebbene, bisogna provarla! Qui vi dico che si tratta di una 4/4 al cioccolato con l'aggiunta di caffé e arancia, quindi un miscuglio di sapori piuttosto intrigante.
Per la ricetta copio dal post di Alessandra, che é molto più precisa di me e anche perché io, davvero, stamane non ho proprio voglia di scrivere... ;)
per uno stampo da 20 cm (torta ad un solo strato)
175 di burro morbido
175 g di zucchero semolato
3 uova
1 tazzina di caffe'
la scorza e il succo di una arancia non trattata
175 g di farina
70 g di cacao amaro
1 cucchiaino colmo di lievito per dolci
per due stampi da 20 cm (torta a due strati)
225 di burro morbido
225 g di zucchero semolato
4 uova
1 tazzina di caffe', colma
la scorza e il succo di una arancia non trattata
225 g di farina
80 g di cacao amaro
2 cucchiaini di lievito per dolci
Forno: 180 gradi, modalita' statica
Procedimento
per la torta ad un solo strato
1. in un'ampia terrina, montate bene con le fruste elettriche burro e zucchero, fino a quando i granelli dello zucchero non si sentiranno piu' sotto le fruste (piu' o meno)
2. incorporate le uova, uno alla volta, sempre montando
3. aggiungete il caffe' e il succo e la scorza dell'arancia, montando a bassa velocita'
4. setacciate farina, cacao e lievito e uniteli al composto
5. amalgamate bene il tutto
6. versate il composto nello stampo, precedentemente imburrato e infarinato, battetelo leggermente sul piano di lavoro per livellarne la superficie ed eliminare eventuali bolle d'aria e infornare, dai 20 ai 30 minuti (dipende dai forni): l'importante 'e non cuocere troppo la torta. Alla prova-stecchino, lo stuzzicadenti dovra' risultare senza residui di impasto, ma umido.
7. Sfornare, lasciare intiepidire per una decina di minuti, poi sformare su una gratella e lasciar raffreddare completamente.
per la torta a due strati
Seguire il procedimento precedente, dal punto 1 al punto 5
6. Suddividete il composto in due stampi, precedentemente imburrati e infarinati e procedete come descritto nella ricetta precedente. Di solito, nei normali forni domestici, due stampi del diametro di 20 cm ciascuno riescono a stare sullo stesso livello: quindi potete farli cuocere contemporaneamente, con la stessa distribuzione di calore. Se non fosse cosi, e' meglio fare due cotture separate: intanto sono brevi e il lievito e' poco.
per le glasse
Glassa a specchio di Elisa Baker
(l'ho usata per la torta ad un piano ed e' quella che vedete in foto)
Si dovrebbe fare al microonde, ma io ho sciolto tutto a bagnomaria
90 g di cioccolato fondente di ottima qualita'
30 g di burro
2 cucchiai di glucosio
Fate sciogliere tutto per bene a bagnomaria, poi mescolate per amalgamare tutti gli ingredienti fra di loro.
2 cucchiai di acqua calda
Aggiungete due cucchiai di acqua calda, incorporandoli alla glassa sempre mescolando.
Mettete un foglio di carta da forno sul piano di lavoro e disponetevi sopra la griglia con la torta.
Fate colare la glassa, lentamente, solo al centro della torta: vedrete che, poco alla volta, si allarghera' a coprirla tutta, in una distesa liscia, senza bisogno di spatolature. Solo alla fine, rifinite i bordi con una spatola. Potete raccogliere la glassa che e' colata sulla carta forno e farla di nuovo colare sulla torta- oppure metterla da parte per altre preparazioni, oppure mangiarvela col dito. Fate voi.
Ganache alla panna acida (Nigella Lawson)
175 g di cioccolato fondente
75 g di burro
75 g di burro
Fateli sciogliere a bagnomaria. Mescolate bene.
Poi aggiungete, in questo ordine
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
125 g di panna acida
Mescolate bene, sempre sul fuoco, a calore molto moderato. Gli ingredienti devono sciogliersi in una massa omogena.
In ultimo, incorporate
300 g di zucchero a velo
Togliete la glassa dal fuoco e montatela con le fruste elettriche fino a completo raffreddamento. Dovrete ottenere un composto molto spumoso.
Spalmatene 1/3 sulla superficie di una torta, sovrapponete la seconda e coprite tutto quanto con il resto della glassa, spatolandola bene anche sui lati.
Tenete in frigo fino a mezz'ora prima di servire.
Per la cronaca devo dire che, sebbene questa torta sia piaciuta a tutti, me compresa, non penso che per il momento la rifarò. Comincia a fare caldo, le giornate sono afose e la mia indole terrona mi spinge a cercare piatti e dolci più leggeri o comunque dal gusto più delicato.
Dunque siete avvisati, se la fate sapete a cosa andate incontro :)))))))
Una bella tortona, beata te che vedi la bella stagione, io sono sotto la neve
RispondiEliminaBella la neve! Comunque qui é di nuovo freddo
EliminaCavoli.. da te giornate afose e qua 7° con venticello. Che torta "buia"!!! Però, dagli ingredienti che racconti, sembra davvero buona.
RispondiEliminaSi, lo é
EliminaPiù della torta, ha colpito anche me l'affermazione sul tempo. Qui, nel pomeriggio, c'erano 10 gradi e un bel sole ma parlare di afa sarebbe stato prematuro (e meno male).
RispondiEliminaUn abbraccio, Giulia, e cerca di vincere la poca voglia di scrivere.
Ti vomunico che é tornato il fresco 😉
Eliminama si possono postare queste torte cioccolatose e farle vedere ad una che sta dieta!?
RispondiEliminadeve essere una vera goduria
Falla a fine dieta ;)
Eliminaio sto all'equatore, cosa dovrei dire, allora? :)
RispondiElimina30 gradi costanti, d'inverno come adesso- e sorvolo sull'umidita'. Mangiamo estivo in tutti i pasti, spesso anche crudo... ma almeno le torte, quelle le voglio invernali :)
Grazie per averla replicata anche tu!
Grazie a te, é molto buona ! Hai ragione, i dolci devono essere SERI, ma io in questo momento voglio solo cose più leggere, sará un periodo :))
EliminaUrca!!! Questa torta è un tripudio di golosità! Il De Win impazzirebbe! :) Un abbraccio
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