Siamo nel 1965, Martin Luther King ha già fatto il discorso del Sogno, ha vinto il premio Nobel per la pace, ma deve continuare la sua lotta per permettere agli afro-americani di votare. I negri hanno già ottenuto per legge il diritto di voto, ma viene loro impedito di recarsi ai seggi soprattutto negli Stati del Sud. Il reverendo King decide dunque di andare a Selma, una cittadina dell'Alabama, dove gli episodi di razzismo sono particolarmente elevati anche a causa del governatore razzista George Wallace che alimenta tali episodi. Si organizza una marcia che dovrà portare i cittadini di Selma, a cui se ne aggiungeranno molti altri, fino a Montgomery, la Capitale, per una protesta pacifica.......
Questo film mi è piaciuto molto, ricco e intenso, pacato e allo stesso tempo passionale. Molto interessante vedere come una stessa lotta (in questo caso contro il razzismo e per i diritti dei neri), sia portata avanti in maniera differente. Scopriamo quindi che M.L King e Malcolm X, altra grande guida del popolo nero, erano praticamente nemici: per la non-violenza il primo; più rivoluzionario il secondo. Gli spunti di riflessione sono davvero tanti e commoventi. Consigliatissimo 💖💖
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