Trovate ancora castagne dalle vostre parti?
Spero di si, perché quelle che vi propongo oggi vanno preparate per tempo per essere mangiate a Natale.
Sono una stuzzicheria dolce da servire con biscotti e pasticcini, ma ci vuole tempo, bisogna aspettare che lo sciroppo le ammorbidisca, altrimenti rischiate che siano durette ;)
Castagne conservate in sciroppo
- Arrostite le castagne, come caldarroste, e pulitele dalla buccia
- Fate uno sciroppo bello denso (500 ml acqua e 300 zucchero, anche di più) profumandolo con qualche spezia
- Mettete le castagne in un barattolo di vetro, spruzzatele con un po' di rum e copritele con lo sciroppo bollente.
- Incoperchiate e conservate
N.B non esagerate con le spezie.. io l'ho fatto perché le adoro, ma ho trovato il gusto dello sciroppo pungente. Un po' di vaniglia e cannella vanno bene, no cardamomo o chiodi di garofano, preferite aromi dolci ;)
É tutto... alla prossima :))))
Io ho visto dei bei marroni ancora in vendita e pure le castagne. Questa idea e' deliziosa e fai bene a raccomandare prudenza con le spezie.A volte, se si esagera, si rischia di rovinare tutto.
RispondiEliminaAlla prossima!
Ma che bella idea! Complimenti Giulia, sei troppo brava!
RispondiEliminaKiss Rosa
giulia, innanzitutto: bene che dopo la "stanchezza blog" a cui accennavi mesi fa sembra, a giudicare da tutto quel pane et altre cose golose, che ti sia tornata voglia di condividere cose buone-belle + domanda: io sono una bestia cole castagne: proprio ieri buttato tre quarti della pentola delle-avrebbero-dovuto essere-caldarroste. tu come le fai? non dare nulla per scontato e racconta? come le tagli (fai una croce o tagli un taglio circolare attorno alla pancia?), che pentola usi? in forno o sul fuoco? ecc... grazie (dato che vorrei provare queste tue castagne candite). grazie, ciao, stefano
RispondiEliminaÉ vero Stefano, mi é tornato il reip delle condivisioni ;) Dunque, per le castagne, se devo fare caldarroste faccio una semplice croce, cuocio per 5/6 minuti a fiamma alta con la croce rivolta sulla pentola in modo che la buccia si apra e un po' si abbrustoliscano, poi abbasso la fiamma al minimo, incoperchio e faccio cuocere per una decina di minuti o finché mi sembrano tenere. Questo in teoria. Nella pratica le cose sono meno semplici come tu giustamente dici. Molte volte la pellicina interna é talmente infilata nel frutto che qualsiasi metodo é superfluo e per mangiare la castagna bisogna sbriciolare tutto.
RispondiEliminaPer questa ricetta si può seguire un altro metodo: fare la solita croce e tuffare le castagne poche alla volta per pochi minuti in acqua in ebolizione. Dopo la buccia se ne viene facilmente. Ma anche in questo caso non é sempre facile, molte castagne davvero non riescono a staccarsi dall'involucro :(((
Spero di esserti stata utile