mercoledì 23 gennaio 2019

L'antenato del Mojito


In questi giorni ho letto La colonna di fuoco, di Ken Follet, un libro molto bello, ambientato nell'Europa elisabettiana tra i conflitti religiosi e le lotte di successione. Spero di scrivere qualcosa piú in lá e intanto vi dico che un altro elemento messo in evidenza nel libro sono i viaggi nelle terre americane da poco conquistate. Non mi dilungo sull'argomento che ci sarebbe molto da scrivere, ma vi dico che in uno di questi viaggi, al protagonista del momento viene offerto, da una bella e avvenente negra, una bevanda così composta:


  • Mezzo bicchiere circa di succo di limetta
  • Abbondante zucchero
  • Rum a riempire il bicchiere
  • Aggiungere ghiaccio
E figuratevi se non provavo a farlo!!!!!
Ho usato solo il succo di 2 lime, 2 cucchiaini di zucchero di canna e rum. Mi è piaciuto anche se era ancora aspro 😁😁 ma purtroppo non posso eccedere con gli zuccheri e così non ho potuto ricreare a pieno l'atmosfera di un mondo tropicale dove zuccheri, rum e lime tonificano con la loro frescura genti accaldate 💖💖💖💖💖

Aggiungo che, per i gusti odierni, sarebbe meglio usare uno sciroppo di zucchero onde evitare scricchiolii di granelli sotto i denti 😀


E qui, per chi volesse, il mojito in versione moderna 😉 Felice giornata a tutti 😍

5 commenti:

  1. Ma io invece amo proprio gli scricchiolii dei granelli *___*
    Mitico, comunque!

    Moz-

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    1. Si Miki, ma io devo cercare di dare suggerimenti per tutti i gusti 😉

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  2. Riesci sempre a farmi felice.
    Ciao Giulia.

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  3. Non pensavo che i cocktail fossero così antichi!

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    1. Più che altro Marco, io non pensavo si distillate già il rum. Una volta avuto quello, ai tropici, aggiungi lime e hai fatto il cocktail 😂

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